di Fabiana Di Domenicantonio
Tre mesi dopo il terremoto: secondo Save the Children, sono 12.530 i bambini e gli adolescenti colpiti dal sisma, 1.229 vivono nelle tendopoli dell’Aquilano.
Nell’ultima giornata a Roseto degli Abruzzi siamo entrate nel centro Giocamare, una struttura, unica nel suo genere, creata attraverso il progetto “Ricomincio da te” da Save the Children, Cismai, l’associazione l’Angelo Custode e la cooperativa I Colori. Il centro ricreativo è nato come supporto per le famiglie nella gestione dei bambini nelle ore lavorative ma offre anche un valido aiuto psicologico per far superare la paura del terremoto e per iniziare ad abituarsi alla “nuova vita”.
Sulla popolazione complessiva colpita dal terremoto, circa 70.000 persone, si stima che il numero di bambini e adolescenti sia pari a 12.530, dei quali 5.988 hanno da 0 a 9 anni, mentre i ragazzi (da 10 a 19 anni) sono 6.542. Attualmente sono 1.229 quelli che vivono nelle 143 tendopoli allestite dell’Aquilano. E numerosi sono coloro che si sono trasferiti lungo la costa adriatica.
Questi sono i dati raccolti dalla Protezione Civile riportati sul sito di Save the Children, l’organizzazione internazionale che è subito intervenuta a sostegno dei bambini nelle zone colpite dal terremoto.
Nella struttura tutto riporta al terremoto dalle note della canzone “Domani” che sentiamo varcando il cancello, ai tanti disegni. I bambini sono consapevoli di essere vittime o protagonisti di un qualcosa di straordinario e reagiscono esorcizzando le loro paure parlando e raccontando del terremoto alle operatrici, stando insieme agli altri e facendo quello che sanno fare meglio: giocare.
venerdì 31 luglio 2009
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