di Antonella Carducci
Il 6 aprile 2009 un noto locale dell’Aquila, ospitato dentro un antico palazzo del Settecento è stato distrutto dal sisma; il giovane proprietario appena resosi conto dell’accaduto decise insieme al suo staff di far rinascere la birreria a Roseto.
Ecco la scelta di conservare il nome del locale, di portare con sé una parte dell’Aquila, di rivedere e di rincontrare tutti gli studenti universitari clienti per eccellenza del locale.
La scelta di ripartire è stata molto forte e il 6 maggio 2009 il locale apre a Roseto degli Abruzzi. Da subito la birreria è stata frequentata da giovani rosetani e aquilani che quest’ultimi hanno ritrovato il loro luogo di incontro serale ed estivo.

Il 6 aprile 2009 un noto locale dell’Aquila, ospitato dentro un antico palazzo del Settecento è stato distrutto dal sisma; il giovane proprietario appena resosi conto dell’accaduto decise insieme al suo staff di far rinascere la birreria a Roseto.
Ecco la scelta di conservare il nome del locale, di portare con sé una parte dell’Aquila, di rivedere e di rincontrare tutti gli studenti universitari clienti per eccellenza del locale.
La scelta di ripartire è stata molto forte e il 6 maggio 2009 il locale apre a Roseto degli Abruzzi. Da subito la birreria è stata frequentata da giovani rosetani e aquilani che quest’ultimi hanno ritrovato il loro luogo di incontro serale ed estivo.

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